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World Community Grid: usa il tuo PC per salvare il Pianeta

di luca.pistolesi 1 marzo 2009

"Screen saver", by rok1966

"Screen saver", by rok1966

L’iniziativa è di quelle da sostenere pienamente: usare il proprio computer per aiutare la ricerca di fonti energetiche alternative e rinnovabili. Facile a dirsi, facile anche a farsi, basta entrare a far parte del World Community Grid, uno dei più grandi supercomputer del pianeta.

Il principio è semplice: difficilmente i programmi che utilizziamo sui nostri computer sfruttano il 100% della loro capacità di calcolo. Tutte le potenzialità finora non sfruttate possono essere raccolte, sommate a quelle di centinaia di migliaia di altri PC e utilizzate per la ricerca scientifica su temi d’interesse globale. I ricercatori sono convinti che, disponendo di un supercomputer dalla capacità di calcolo enorme, alcuni problemi, dalla lotta alla fame del mondo alla ricerca contro l’Aids e il cancro, allo sviluppo di nuove fonti di energia, potrebbero essere risolti molto più in fretta.

Il progetto a carattere ambientalista, chiamato “Clean Energy Project”, è già partito e permetterà, una volta portato a termine, di definire tra milioni di altre quali potranno essere le molecole più adatte a fungere da materiale per i pannelli fotovoltaici. È noto infatti che gli attuali pannelli di silicio riescono a catturare soltanto il 15% dell’energia solare: scoprire (o inventare) materiali con caratteristiche ottiche e di trasporto d’energia migliori potrebbe alzare di molto questa percentuale.

Dividendo i test virtuali in moltissimi “pacchetti di calcolo”, da affidare ai PC delle persone che aderiscono al Community Grid, si potrebbe in pochi mesi arrivare a risultati che avrebbero richiesto anni, se non decenni di lavoro in laboratorio. Di più, i ricercatori di Harvard, titolari del progetto “Clean Energy”, potranno prendere in considerazione anche soluzioni che in laboratorio non avrebbero potuto nemmeno ipotizzare.

Il progetto WCG, nato su iniziativa della IBM, in collaborazione con alcune università statunitensi e centinaia di altri partner, ha già completato tre diverse ricerche ed è impegnato in altre sei. Aderire è molto semplice: basta collegarsi al sito worldcommunitygrid.org, scaricare il software gratuito (e sicuro al cento per cento) e istallarlo nel proprio PC. Sarà lo stesso software ad attivarsi nei momenti in cui il processore sarà scarico di lavoro.

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