Modelle che si spogliano contro i cambiamenti climatici. L’idea, non nuova, è venuta stavolta agli attivisti dell’associazione 350.org, gli stessi che hanno organizzato la giornata mondiale contro i cambiamenti climatici per il 24 ottobre scorso. Nel video alcune magnifiche ragazze, in preda al gran caldo provocato dal global warming, si spogliano dei loro vestiti rimanendo solo in lingerie.
A fianco un contatore mostra il livello di CO2 nell’atmosfera, che progressivamente scende dall’attuale 390 parti per milione, livello intollerabilmente alto per il Pianeta, a un ipotetico 352: due soli punti sopra al limite di 350, che gli scienziati hanno fissato come livello tollerabile per l’ecosistema terrestre.
Perché 352 e non 350? Perché per fare l’ultimo passo bisogna convincere i cittadini di tutti i Paesi del mondo a fare pressione sui loro capi di governo, in modo che cambino le loro politiche in direzione ecologista. Soltanto così il contatore potrà scendere a 350 e… le modelle potranno spogliarsi completamente!
L’idea è leziosa e divertente, grazie anche alla partecipazione di modelle di primo piano come Rachel Alexander, Shannon Click, Hanne Gaby, Olya Ivanisevic, Alla Kostromicheva, Heidi Mount, Crystal Renn, Cameron Russell, Rianne Ten Haken e Nicole Trunfio. Avanziamo però una piccola obiezione a livello, come dire, semantico: ma se la CO2 nell’atmosfera diminuisce progressivamente, non dovrebbe fare più freddo? Allora perché le modelle si spogliano?
E’ la stessa cosa che mi sono chiesta subito anch’io!
Mentre guardavo il video pensavo: “Ben venga l’effetto serra, se produce belle ragazze spogliate”.
Vedo che la stessa perplessisità ce l’ha anche l’autore dell’articolo ed è pure già arrivato un commento che conferma questo errore nel messaggio.
Possibile che ci sia un errore tanto grave? Mah…