I video sui gatti, si sa, fanno sempre un sacco di visualizzazioni. Perché non usarli, allora, per nobili fini? Forse se ne abusa un pochino troppo, è vero, ma i gatti sono pur sempre belli da vedere. Con un ragionamento di questo tipo un’agenzia di comunicazione canadese ha pensato bene di affidare a un bel felino grigio il ruolo di portabandiera della battaglia che il WWF sta combattendo per la sostenibilità dello sfruttamento delle risorse ittiche marine.
Nel video, che abbiamo postato qui sotto, il gattone di nome Norman è descritto senza mezzi termini “Eco-warrior“, cioè “Eco-guerriero”. La voce narrante del video spiega: “(Norman) ha pensato molto al nostro Pianeta, chiedendosi ‘Cosa posso fare di più? Come posso fare la differenza’?”. Le risposte a queste domande sono state molteplici: il buon Norman ha cominciato a fare la raccolta differenziata, ha studiato le energie alternative, ha cominciato ad utilizzare una borsa della spesa di tela invece che di plastica, ha fatto sparire le lampadine a incandescenza.
http://www.youtube.com/watch?v=MDGlUXmI0QY&feature=player_embedded
E soprattutto, ovviamente, ha cominciato a mangiare soltanto pesce proveniente da una filiera controllata e sostenibile. Il WWF infatti rende noto alla fine del video che una delle grandi catene di supermercati canadesi, la Loblaw, entro dicembre 2013 venderà soltanto pesce proveniente da fonti sostenibili. La campagna ha due grandi obiettivi: il più immediato è sostenere la scelta di Loblaw e spingere i consumatori ad acquistare pesce sicuramente sostenibile. A lungo termine, però, il WWF vuole costringere le altre catene di supermercati ad adeguarsi a questi standard.
“Diventare Eco-warrior non è stata una passeggiata per Norman”, dice la voce narrante, ma se ce l’ha fatta un bel micetto, perché non dovremmo farcela noi? Per informarsi sulle aziende che in Italia si sono impegnate a vendere cibo prodotto da filiera sostenibile, come ad esempio farà a partire dal 2016 il tonno Mareblù, si può visitare il sito del WWF.
