La prima centrale a osmosi è stata inaugurata su un fiordo a sud di Oslo, in Norvegia. Il prototipo è stato realizzato dall’utility pubblica dell’energia rinnovabile Statkraft: per ora è in grado di produrre soltanto 4 kilowatt di potenza (bastevoli si e no per due abitazioni), ma entro il 2010 la centrale entrerà nel mercato con una capacità di circa 25 Megawatt.
La centrale è stata costruita in vicinanza della foce di un fiume. Due vasche, separate tra loro da una membrana artificiale semi-permeabile, vengono riempite una con l’acqua dolce e l’altra con l’acqua salmastra. Per osmosi, le molecole di sale presenti nell’acqua salmastra attirano le molecole di acqua dolce: l’acqua passa dunque attraverso la membrana e aumenta la pressione della vasca di acqua salata. Il surplus di pressione può essere usato per generare energia elettrica attraverso le classiche turbine, come mostrato nel video divulgativo che pubblichiamo qui sopra.
Secondo i costruttori di questa centrale, le potenzialità globali delle centrali a osmosi sono eccezionali: circa 1,600-1,700 Terawatt di potenza, cioè la metà del fabbisogno energetico dell’intera Unione Europea.