Arnold Schwarzenegger
Dal 2012 la California adotterà un sistema di limite e commercializzazione delle quote di gas serra per i 600 maggiori stabilimenti industriali dello Stato. Il sistema, più comunemente conosciuto come “cap-and-trade“, è fino ad ora considerato il più efficiente per costringere gli industriali a riconvertire gli impianti in modo da ridurre le emissioni.
Le industrie virtuose potranno così vendere le quote di emissioni risparmiate agli altri, in modo che diventi gradualmente conveniente investire su tecnologie a bassa produzione di emissioni. Il cap-and-trade, duramente osteggiato a livello nazionale dal partito repubblicano, diventerà dunque una realtà nello Stato di Arnold Schwarzenegger, governatore repubblicano, seppur tra i più liberal.
La conferma dell’entrata in vigore del cap-and-trade è arrivata dall’Air resources board, che è approdato dopo più di tre anni di discussioni, alla ratifica di un accordo vincolante per le maggiori aziende del paese. Schwarzy, sostenitore dell’approccio “di mercato” alla lotta al global warming, porta a casa un nuovo successo dal punto di vista ambientale. “Abbiamo guidato la Nazione nello sviluppo di politiche ambientaliste, e abbiamo ottenuto come risultato la crescita della nostra green economy”, ha sintetizzato il governatore, che il 3 gennaio verrà sostituito, in scadenza di mandato, dal democratico Jerry Brown.
Fonte: LA Times
Ecco la differenza. Negli USA una cosa buona in campo ambientale può arrivare anche da un consevatore repubblicano. In Italia la politica è molto più faziosa…
Come volevasi dimostrare…
La Prestigiacomo – guardacaso ministra dell’ambiente – ha appena lasciato il suo partito, il PdL, perché voleva rispettare la scadenza (peraltro già prorogata di un anno) sulla messa al bando dei sacchetti di plastica.