Gli Stati Uniti e il mondo intero si apprestano a dire addio agli Hummer, i mostri della strada. Secondo quanto riportato dal New York Times, il marchio appartenente a General Motors è in rovina e, se non sarà trovato in fretta un compratore, sarà semplicemente dismesso. Dopo aver ceduto Chrysler alla FIAT, la GM rinuncia dunque anche all’altra casa di produzione specializzata in super bestioni da strada e fuoristrada.
Del resto, gli Hummer avevano un mercato molto vasto soprattutto negli Stati Uniti, dove grazie all’azione del Presidente Obama le tematiche della riduzione dei consumi hanno finalmente cominciato ad avere il loro peso. Solo in un paese che se ne fregasse completamente del problema delle emissioni potevano continuare a vendersi normalmente questi giganti da 2,8 tonnellate di peso: con un litro di benzina, un Hummer non riesce a fare neanche quattro chilometri.
Proprio per queste sue caratteristiche, l’Hummer è stato letteralmente “additato” come responsabile simbolico dell’inquinamento delle città americane. Emblematico l’esempio della campagna lanciata dal sito web fuh2.com: una sottoscrizione particolare per mandare visivamente a quel paese gli Hummer e i loro proprietari. Per iscriversi bastava inviare una foto di un Hummer “salutato” dal proprio dito medio. L’iniziativa ha avuto molto successo, tanto che sono state raccolte oltre 4700 immagini.
Purtroppo, o per fortuna, da queste parti non ne girano molti, anche perché rischierebbero di rimanere incastrati nei vicoli dei nostri centri storici. Per questo non abbiamo potuto partecipare all’allegra sottoscrizione, e ormai il tempo è scaduto: con gli Hummer fuori mercato bisognerà trovare qualcos’altro da additare…