Dieci anni fa l’idrogeno era stato spacciato come la fonte energetica del futuro: facilmente ottenibile, dall’alto rendimento e dalle emissioni nulle. Che fine ha fatto questo progetto? Dov’è finito l’idrogeno? Perché parliamo di solare, di eolico e di geotermico, e non di idrogeno?
La risposta è semplice: l’idrogeno non è e non può essere una fonte di energia. Un fatto scontato per chi ne sa qualcosa di chimica, un po’ meno scontato per tutti gli altri, che alle chiacchiere sulle centrali a idrogeno avevano creduto senza problematizzare. Non può essere una fonte energetica semplicemente perché non c’è idrogeno libero sulla Terra: il modo più semplice per ottenerlo è scomponendo, con un processo chiamato “elettrolisi”, le molecole di acqua. Una volta immagazzinato e pressurizzato, l’idrogeno può essere utilizzato come combustibile. Tuttavia, l’energia che si ottiene bruciandolo è la stessa che vi abbiamo riversato per produrlo. Anzi, è un po’ meno, visto che non esiste un processo chimico efficiente al 100%.
Quindi l’idrogeno non è una fonte energetica, ma può essere uno straordinario vettore energetico, capace di sostituire con le medesime prestazioni la benzina e di azzerare l’inquinamento dovuto alla mobilità e all’autotrasporto. Tuttavia, l’inquinamento non sarebbe azzerato, ma solo spostato, se le centrali di produzione dell’idrogeno fossero alimentate con carburanti fossili. Una soluzione disastrosa, a pensarci, visto che molta energia in più sarebbe dispersa nei vari passaggi: tanto varrebbe tenersi le macchine a benzina. Il discorso sarebbe diverso se le centrali per l’idrogeno fossero alimentate con fonti rinnovabili e pulite, ad esempio il solare. In quel caso il bilancio sarebbe assolutamente positivo: le nostre auto girerebbero rilasciando un rigolino d’acqua in terra, e nemmeno un grammo di gas serra.
Dunque l’idrogeno potrà servire, e probabilmente davvero diverrà il carburante delle nostre auto e aiuterà a risolvere il problema dell’inquinamento urbano. Ma si tratta soltanto della soluzione “bis“. Prima dobbiamo cominciare a sfruttare sul serio le fonti rinnovabili che abbiamo (solare ed eolico in primis) oppure dobbiamo trovarne di nuove. Il momento dell’idrogeno arriverà soltanto dopo.
ma dai meno male che qualcuno se ne accorto che l’idrogeno era ed è una sola gigantesca……ma dico ma possiamo noi mettere su una pompa x rifornire l’auto ad idrogeno lunga 7 mt. e larga 1…ma siete mai andati alla fiera o mostra dell’energia sostenibile? no? bene andate e guardate e rendetevi conto da soli.
Per come la vedo io uno dei grandi problemi si può risolvere proprio con l’idrogeno.
Il problema di cui parlo e l’accumulo dell’energia, Premetto che il nucleare non mi piace ma lo abbiamo. Di notte quanta energia viene persa dalla produzione nucleare? …. Non so quanta ma un bel po,’ poi parliamo del energia rinnovabile si potrebbero fare dei grossi impianti solari tipo quello in Sicilia nel deserto del sarà e in posti simili, quanta energia ci ricaveremmo? Se poi aggiungiamo quella che può produrre ogni paese con la rinnovabile penso che si raggiungerebbe quasi la soglia di copertura energetica e se contiamo che stanno arrivando nuove tecnologie tipo nano tecnologie ecc. i combustibili fossili serviranno sempre meno, il problema forse non sta nelle risorse ma nell’uomo stesso. Penso che ci siano interessi troppo grandi e quindi la situazione non si sblocca alla fine il problema è sempre lo stesso uomo contro uomo fratello contro fratello e cosi c’è chi muore di fame, chi viene sfruttato è chi sfrutta ecc. questo è il vero problema il nostro smisurato egoismo.
Tornando a noi pensateci bene l’idrogeno non è poi tanto difficile da fare e quindi; per i potenti niente monopolio, come per le rinnovabili addio controllo dell energia da parte di pochi e di conseguenza perdita di denaro, nuova equità energia per tutti ma questo non accadrà mai, almeno se questo dipendesse da noi (uomini), ma forse c’è una cosa che ci può aiutare e non è non dovrebbe essere una cosa positiva e forse non lo sarà ma io spero ovviamente di si. Diciamoci la verità tutti i dati che stanno uscendo ora non sono per niente rassicuranti il pianeta è agli sgoccioli se non smettiamo al più presto (decenni) di inquinare il nostro pianeta ci perderemmo tutti, il cosa e il quanto bo? speriamo il meno possibile ma sicuramente non conviene a nessuno. Quindi forse le cose cambieranno ma solo perche non ci sono rimaste alternative non per merito dell’uomo ma solo per forze maggiori è questo la sento come una sconfitta per tutti. Fin che l’uomo non migliorerà e cambierà drasticamente la sua mentalità cadrà sempre negli stessi errori ciao ciao.