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Il disastro ecologico di Coussouls de Crau

Una falla in un oleodotto che congiunge la Francia alla Germania ha causato un vero e proprio disastro ecologico. Siamo abituati (purtroppo) a vedere immagini di petroliere incidentate che riversano il greggio in mare. Stavolta lo spettacolo, se possibile, è ancora più terrificante. Un’enorme pozza nera è comparsa in mezzo al deserto della riserva naturale di Coussouls de Crau, nel sud della Francia, macchiando un territorio di almeno due ettari. Sono circa 4 mila i metri cubi di petrolio fuoriusciti.

L’oleodotto collega la città francese di Dos-sur-Mer a Karlsruhe, in Germania, e durante il suo percorso attraversa il Coussouls de Crau, cuore del parco naturale della Camargue, che contiene aree di particolare interesse naturalistico, come lo Stagno di Berra. Lo stesso ministro dell’ambiente francese, Chantal Jouanno, recatasi sul posto ha definito l’evento “un vero disastro ecologico“. Secondo il responsabile della riserva naturale, Laurent Tatin, il petrolio mette a rischio la sopravvivenza dell’intero ecosistema del parco. In particolare, secondo Tatin, sono a rischio due delle specie caratteristiche di quell’area: la ‘cavalletta di Crau‘ e il ‘Ganga Cata‘, un uccello che in Francia si trova solo lì.

Sperando che le conseguenze del disastro siano meno gravi di quanto supposto, resta da chiedersi perché un oleodotto costruito nel lontano 1971 che attraversa un’oasi naturale venga ancora utilizzato, e perché, per lo meno, non ci siano adeguati controlli perché questo genere di disastri non accada. A tal proposito, la Procura di Tarascon ha aperto un’inchiesta per stabilire le responsabilità.